• ARTE,  CULTURA,  MODA

    Giappone in passerella: la moda giapponese dagli anni ’50 agli anni ’80

    Fino agli anni ’50, il Giappone ebbe sempre un ruolo “passivo” nell’industria della moda. Nel momento in cui il Paese si aprì al resto del mondo, la sua cultura divenne la perfetta fonte d’ispirazione per i couturiers francesi. Perciò, per quanto il Giappone fosse sempre stato presente nel suo sistema, veniva sempre filtrato attraverso gli occhi degli stilisti occidentali. Le cose iniziarono a cambiare dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la moda cessò di essere un’esclusiva francese e si trasformò in un mercato internazionale che riuscì a inglobare anche il Giappone stesso al suo interno. Il Paese, intanto, stava vivendo la sua personale rivoluzione di moda. Il vento…

  • CULTURA,  MODA,  STORIA

    Semplice è chic, la moda nel periodo Edo

    Subito dopo la riunificazione del Paese nel diciassettesimo secolo, il bakufu avviò una severissima campagna politica per ridefinire i ruoli sociali della popolazione e assicurarsene il controllo totale. Il nuovo sistema gerarchico prese il nome di Shinōkōshō士農工商e prevedeva la suddivisione della società giapponese in quattro macro caste: i bushi武 i contadini, gli artigiani e i mercanti. Questi ultimi occupavano l’ultimo posto del sistema e venivano spesso considerati come persone di malaffare. Al di sopra della suddivisione vi erano invece lo Shōgun, l’imperatore e la sua famiglia e i kuge 公家. Le persone il cui lavoro implicava il contatto con il sangue, i crimimali e i mendicanti appartenevano a delle speciali…

  • fashion in Meiji period Japan
    ARTE,  CULTURA,  MODA,  STORIA

    Uniformi e corsetti alla corte del Crisantemo: la moda vittoriana nel Giappone Meiji

    Fra tutte le trasformazioni che il Giappone Meiji dovette affrontare, una delle più radicali e affascinanti fu sicuramente quella legata al mondo della moda e al sistema di abbigliamento. La prima comparsa della moda europea sul territorio giapponese avvenne all’interno dei quartieri residenziali per stranieri delle principali città portuali della costa orientale, come Tōkyō e Yokohama. Dopo l’apertura dei porti, infatti, vedere persone di etnia caucasica passeggiare per le vie della città divenne un evento sempre più comune e il loro abbigliamento non passò certamente inosservato. La forte curiosità dei locali per questo modo di vestire così esotico fu tale che molti artisti di ukiyoe 浮世絵 decisero di accantonare i…